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orge

i manovali rumeni (parte 1)


di bisexromano
03.02.2024    |    531    |    1 7.6
"Vedrai come ti piacerà” Cominciò a spingere e sentii la fica aprirsi come una cozza …..."
Mi chiamo Anna e sono una bella signora felicemente sposata e madre di 50 anni, biondina, 4 di seno, bel culo tosto, bel viso e bella bocca, un po' timida …. comunque porto bene i miei 50 anni.
La scorsa primavera dovevamo fare dei piccoli lavori di ristrutturazione in giardino e sul tetto della nostra piccola villetta, e mio marito commissionò il lavoro a 2 manovali rumeni, uno bello grasso (Nicolas) e l’altro più piccolino e tozzo (Alan), non certo due esempi di bellezza.
Durante la giornata ogni tanto mi distendevo al sole sulla sdraio in vestaglia o comunque in maniera un po' piu “libera” mentre i due manovali lavoravano.
Loro ogni tanto si riparavano in uno spogliatoio in legno che noi utilizziamo per ( lo sport ) per andare in bagno o cambiarsi.
Dovendo suggerire un intervento mi sono recata verso lo spogliatoio ed all’entrata ho visto il grassone con il suo “coso” in mano ….. un “coso” mostruoso ….. era un altro braccio. Si stava masturbando davanti ad una mia foto molto grande, di 10 anni prima che era appesa al muro dove ero in bikini, sorridente, un po' sbarazzina, piegata a terra come una cagnolina …. Una foto ingenua che però aveva fatto fantasticare il grassone.
“Guarda che bel cazzone bella troia” diceva alla foto “scommetto che non l’hai mai preso un cazzone come il mio” ….. ed effettivamente era vero: un cazzo così non l’avevo mai visto e preso.
Rimasi pietrificata a vedere il su e giu del suo pisellone, senza contare tutte le frasi oscene che erano rivolte alla foto, cioè a me.
“Ti voglio aprire la fica e poi ti sfondo il culo” ripeteva mentre si menava la bestia.
Non riuscivo a togliere gli occhi da quella scena ed i miei capezzoli si erano irrigiditi per l’eccitazione. Ero talmente presa che non mi accorsi che dietro era arrivato l’altro manovale: “Buongiorno signora ….. benvenuta nel nostro spogliatoio” disse ironicamente.
“No … e che io …. ero venuta un attimo” balbettavo, non sapevo cosa dire.
“Nicolas, guarda un po' chi ci è venuta a trovare ?” e mi spinse all’interno del capannone.
Il grassone si girò …. aveva il pisellone in mano ….
“La signora stava guardandoti caro Nicolas, violando la tua privacy” continuò ridendo
“Veramente io non volevo, stavo andandomene …. Mi spiace molto” continuavo a balbettare.
“E cosi hai visto e sentito quello che facevo e dicevo ….. e brava ….. hai sentito quante belle frasi ti ho rivolto bella signora ?”
“No guardi, non ho visto e sentito nulla” ma i miei capezzoli dicevano il contrario.
“Signora, guardi che non c’è nulla di male …. Anche a noi piace vederla mentre prende il sole ….. e poi ci ritiriamo qui” disse ridacchiando; “ma visto che ora è qui possiamo anche rafforzare la nostra amicizia, non è vero Nicolas ?”
“Ma certo signora, se vuole può continuare lei il lavoretto che avevo intrapreso” rispose Nicolas ed avanzò verso di me
“No guardate, non voglio proprio e poi dovrebbe arrivare mio marito da un momento all’altro” continuavo a balbettare.
Intanto il tozzo mi appoggiava il suo coso tra i glutei “ma guarda che culo sodo ha la signora ….. proprio bello sodo” e tastò anche con le sue mani
“mi girai di scatto: “la prego la faccia finita “
Ma intanto il grassone mi era venuto dietro: “hai ragione, ha proprio un bel culo” disse toccandomelo.
“No vi prego, non avvicinatevi” ma intanto avevo le loro mani dappertutto.
“Noooo …. Vi pregoooo …. Nooooo”
Alan con le dita mi strizzò i capezzoli che spuntavano impazziti dalla vestaglia: “Haiiiiiiaaa mi fa maleee” ma intanto mi sentivo bagnare la figa.
“Che belle tette che hai signora” e intanto strizzava …..
Il grassone intanto mi toccava le chiappe cercando di abbassarmi le mutandine.
“Che bel culo che hai” parlava e toccava il culo. Abbassando le mutandine mi mise la mano tra i glutei.
il tozzo mi tolse la vestaglia mettendo a nudo le mie tette enormi (ero senza reggiseno) e toccandomele a più non posso.
“Nooooo …. Vi prego” ma sentivo che oramai mi stavo sciogliendo …
Cominciò a mordicchiarmi i capezzoli e mi ci sbavava sopra, mentre il grassone mi mise un dito nel culo facendomi sobbalzare: “AAAAHHHHHHIIIII”
Nicolas mi prese una mano e me la mise sul suo pisellone, era tutto bello grosso e pieno di nervature …… altro che quello di mio marito.
“Senti quanto è bello grosso bella signora” e mi fece andare la mano su e giu mentre scostando le mutandine mi toccava la figa: “cazzo, la signora è tutta bagnata, ha un fiume nella fica”.
Io oramai non dicevo più niente, mi assaporavo i loro palpeggiamenti e godevo inerme, continuando a menare il bel cazzone di Aldo.
“Che brava signora porcona ….. “
Alan il tozzo si tiro fuori il cazzo; anche lui ce l’aveva bello grosso.
“Vieni signora che adesso ti faccio divertire”
Mi abbassò la testa e me lo trovai davanti la bocca: “Apri che te lo faccio ciucciare un po' prima di romperti la fica”
Aprii mio malgrado e mi ritrovai la bocca piena di cazzo.
“Dai muoviti signora del cazzo ….. non hai mai fatto un pompino ? ….. ingoia bene”
Mentre ingoiavo sentivo che dietro Aldo si dava da fare, mi mise a pecora e cominciò a leccarmi il buco del culo”
“Ma senti questa che bel buco di culo ha …. Ho voglia di sfondarglielo”
“Nooooo vi prego, non lo fare …. Non mi è mai piaciuto troppo”
“Quindi ti hanno già inculato vero bella signora ?”
“Si, ma non avevano le vostre dimensioni” e continuai a ciucciare
Nicolas si posizionò bene e sentii il suo pisellone che spingeva nella mia fica. Era talmente grosso che non ce la facevo a prenderlo.
“Dai signora, rilassati bene che ti sfondo la fica ….. non l’hai mai preso un cazzo così ….. vedrai come ti piacerà”
Cominciò a spingere e sentii la fica aprirsi come una cozza …. Mi stava spaccando. Avevo il cazzo in bocca e riuscii solo ad emettere suoni gutturali: “UHhhhmmmpppffff ….. Hugggg …. HOggggffff”
Lui entrava piano piano, con molta fatica …. ma entrava !!!
Improvvisamente diede un gran colpo di reni e li urlai: “AAAHAHHHHHHHHHHhhh”
“Ecco ti ho sfondato la fica col mio cazzo da cavallo” e ridendo cominciò a cavalcarmi mentre l’altro cazzo scopava la mia bocca.
“Hai capito la signora ? guarda che troione che è …. piena di cazzo” disse Nicolas
Poi sentii che aumentava il ritmo ….. il suo cazzo si gonfiava …… ed esplose dentro di me: “ecco che ti sborro in fregna bella signora …… ahhhhhhh godo nella tua ficaaaaaaAAAAAaHHHHh”
Sentii un getto di sperma inondarmi la fica …… un fiume ….. e l’eccitazione divento orgasmo e godetti come non mai: “Porcooooooo …. Godooooooo ….. godooooooo “
Anche il tozzo vedendo la scena mi scaricò in bocca litri di sborra ….. a momenti affogavo: “Eccoti la sborra bella signora …..ahhhhhahhhhhhhhhh ….”. Il seme mi scivolò anche fuori dalla bocca impiastricciando il mio bel viso.
I loro cazzi pian piano si ritirarono uno nella mia bocca e l’altro nella fica.
Mi lasciarono li per terra come uno straccio salutandomi: “Ciao signora, ci vediamo domani per un altro bel lavoretto insieme. Ci saluti suo marito ….. a domani”.
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